26/12/10

Dichiarazione di voto

Io Voto Marchionne, perchè per essere uno dei più pagati manager di case automobilistiche è riuscito a far perdere il 17% di vendite alla FIAT nel 2010, a cancellare il diritto di umanità ai suoi (nostri) operai italiani e a sputare senza pudore nel piatto in cui per anni anch'egli ha mangiato. Perchè con la sua divisa da super-EGO, non ha nemmeno il rispetto di presentarsi degno di vestiti civili alle più alte cariche dello stato e non. Perchè la sua cittadinanza italiana, canadese e la residenza svizzera, lo fa essere un Italiota Globale. 

14/12/10

lo sport più praticato in padania.

Si svolgerà in Valsesia il primo campionato di Leccaculismo Padano.

Sono aperte le iscrizioni a tutti i maggiorenni padani e a tutte le minorenni (anche non padane). I partecipanti dovranno superare le prove di:
1 - Dondolismo del capo.
2 - Sottomissione psicofisica.
3 - Bacio dell'ano del fido cane dell'onorevole.
4 - Prova di menzogna estrema.
5 - Cessione della personalità.

Le categorie in gara sono:
Padanello lecchino, Padanella escort; Padanello escort e Lecchino Supremo.

Leccaculi Padani unitevi e partecipate numerosi .

03/12/10

Chi non accetta la satira non è uomo intelligente.

Dal centro destra abbiamo ricevuto critiche a volte insulti, mentre dal centrosinistra abbiamo ricevuto parecchie porte in faccia e silenzio. Forse perché crediamo ancora alla parola Sociale e suscitiamo invidia, non lo so, ma è certo che i rappresentanti della lega e del pdl hanno avuto il coraggio di confrontarsi ed esporsi alle nostre (a volte anche) dure critiche, mentre al contrario i rappresentanti del centro-sinistra hanno taciuto: si sono chiusi nel loro mondo virtuale fatto di rancori e pseudointelletualismo da borghesucci acculturati.


A volte è meglio una genuina incapacità che una finta intelligenza!

Il PD si dovrà accontentare alle prossime elezioni di una percentuale non oltre il 18% se non cambierà strategia.
Aprite gli occhi e le porte: il mondo è cambiato e i voi avete cambiato il nome il simbolo ma siete rimasti sempre quelli di un tempo.

Cè Vendola che vi sta per dare una grossa opportunità… ma sbaglierete anche questa volta, lo so! 

11/11/10

Dalla prima lettera di oreste sannu ai grignaschesi.

Nell’anno padano 2010, anno nel quale tutti i fedeli ed i non fedeli erano sottomessi al tiranno automobile,  venne una donna al cospetto del grande eletto e disse: “Oh tu mio eletto dimmi ove io posso posteggiare il mio suv?”
Ed egli rispose con grande Forma: “Oh Donna, verrà un tempo in cui la casa del signore sarà la casa del tuo suv !”.
Ed ella, che era anche portatrice sana di deretano ingrossato, da quelle parole fu subito dotta, e, mollato il suo suv in divieto di sosta, andò ai piedi dell’eletto e chiese di essere ancora illuminata.
“Alzati e consuma!” disse a lei l’eletto “da oggi non ci saranno più ne divieti di sosta, ne limiti di velocità da rispettare, ne purezze paesaggistiche e storiche da tutelare per te ed il tuo suv. Vai ed inquina e porta anche agl’altri la mia parola, perché così il mio ed il tuo dio Consumismo ha detto!

Da quel giorno in tutto il paese il CO2 aleggiò nell’aria (insieme alle già cospicue particelle di amianto) e gli ostacoli pedonali si moltiplicarono a dismisura, e le donne gravide, i diversamente mobili, i bambini ed gli anziani ne giovarono per primi. Così fu perché nell’intera padania vigeva la legge del più forte e dell’irrispettoso verso la natura.

17/10/10

Padania = Savana!

Ogni mattina in Padania si svegliano un politico leghista e un pdellino. Il politico leghista sa che deve fare una stupidata più grossa del pdellino, altrimenti non sarà più votato. Il politico pdellino sa che deve fare una stupidata più grossa del leghista, altrimenti non sarà più votato.
Che tu sia un politico leghista o un pdellino, appena sveglio, non governare: sparala più grossa! 

12/10/10

O la borsa o la lega!

Nell’anno Padano 2010, anche questo doveva capitare. In un paese lombardo si spendono tantissimi quattrini per fare una scuola di formazione leghista e se ne spendono altrettanti svariati per rimuovere quei simboli beceri (notate che il paese era lo stesso che l’anno scorso non dava da mangiare ai bambini che non avevano pagato la retta della mensa…) e nella nostra bellissima realtà valsesiana, un paese che organizza feste medioevali e ballate sotto le stelle hawaiane, non è capace ad gestire il poco gruzzoletto che ha per garantire un futuro degno ai migliori della classe e dare una continuità ai contributi economici del comune a chi frequenta la scuola (al nord della Padania).

Ebbene sì, ci sono riusciti: il comune di Grignasco per quest’anno ha bloccato le borse di studio. Non ci sono 7000 euro disponibili per i ragazzi meritevoli.

Voglio suggerire una cosa ai consiglieri/assessori: una bella colletta; magari rinunciando al vostro gettone di presenza e a qualche soldino di ricompensa (visto che parecchi hanno comunque un’altra occupazione oltre a quella che egregiamente svolgete in municipio). Tutto ciò potrebbe anche riscattarvi da un’ennesima brutta figura nei confronti della vostra gente…

04/10/10

Un Nobel al futuro.

Menomale che prima o poi si è arrivati a valorizzare e premiare chi ha impedito che il calo demografico europeo fosse sotto zero. Dopo 32 anni dalla nascita del primo essere in provetta, la scienza si è inchinata al vecchio dottor Robert Edwards. Anche se il Vaticano non è molto d’accordo: evviva la fecondazione in vitro!
E in Italia a parte il Vaticano cosa succede?
Beh, con un bel referendum abbiamo annullato ogni possibilità di ricerche mediche che andavano in questo senso (e anche in altri più terapeutici), cancellando la possibilità a molte coppie di poter avere un figlio, ed a molti altri di poter sperare ad una cura basata sulle potentissime risorse che hanno le cellule staminali. Tutto ciò perché un gruppo di VECCHI con il gonnellone portatori mal sani della parola di Gesù e che non hanno mai avuto l’onore di essere genitori, hanno deciso che ciò che è in grembo materno è vita e quindi non ha diritto ad essere manipolato. Idea che può essere condivisa, ma non è detto che sia la verità! Io sono convinto addirittura del contrario, e sono in ottima compagnia perché più dei ¾ della popolazione Europea la pensa come me.
Incrociando la notizia del Nobel per la medicina noi non possiamo utilizzarlo nel nostro paese, con altre, per esempio che in Italia abbiamo un livello bassissimo di donne manager – addirittura siamo dietro la Turchia -, che abbiamo un livello scolastico della lingua straniera da incubo, che abbiamo una classe dirigente (politica e imprenditoriale) più anziane del globo, che siamo i primi in Europa ad avere il segnale digitale terrestre, che in Facebok gli italiani sono quelli che hanno meno amici internazionali, che i fondi alla ricerca e alla scuola vengono continuamente ritoccati in ribasso, che abbiamo circa 4 telefonini per nucleo famigliare (e che il nucleo famigliare italiano medio è di 2.5 persone), che il nostro presidente del consiglio ha più capelli oggi (74 anni) di 10 anni fa, che un italiano medio legge circa 1,5 libri al’anno, (…) mi vien da pensare che: o miriamo all’autodistruzione o non siamo i grado ne d’intendere ne di volere. In tal ultimo caso, vendiamoci alla vicina Svizzera o alla lontana (sia nel modo di pensare al futuro che in kilometraggio) Finlandia, prima che sia troppo tardi.

23/09/10

Ritrovamento eccezionale di 75 Veltrun!


Nei pressi del parco Vinzio sono stati ritovati molti esemplari (75 per la precisione) di un fungo chiamato Sinixtrosa Veltrunianum appartenente al gruppo delle “Amanite Tafazziose”, comunemente chiamato Veltrun o Sinistrun.
Come molti sapranno questo prodotto straordinario della natura, spunta molto raramente e quando lo fa genera scompiglio nella natura stessa che lo circonda. Essendo appartenente al gruppo delle Amanite Tafazziose, come ricordato precedentemente, esso è molto tossico ma, al contrario delle altre amanite la sua tossicità è deleteria anche per esso stesso (ma purtroppo non letale…). Le spore, che contengono una sostanza urticante ed acida, quando cadono bruciano il terreno fertile che le spore stesse dovrebbero fecondare. Oltre a ciò la sostanza penetra nella profondità della terra bruciando le terminazioni nervose di ogni muffa o fungo che essa incontra - nel raggio anche di 10m (capirete bene il danno che esso provoca) -.

Il ritrovamento ha dell’eccezionale, perché mai in tutta Italia si sono ritrovati così tanti esemplari in una volta sola. Gli studiosi dichiarano che ciò può essere dovuto alla straordinaria capacità del terreno di reggere ad una così alta carica acida (cioè ad una notevole forza di reazione ai continui attacchi batteriologici interni del terreno stesso, costruita in anni battaglie sotterranee).

Il Sinistrun appena sbocciato sprigiona un aroma d’incenso ed è di colore rosso spento. Si hanno notizie che in antichità questo fungo si trovava esclusivamente nel sud d’Europa fino alle terre più insidiose ed interne dell’Africa (dove a tutt’oggi sarebbe la sua ambientazione migliore). I vecchi stregoni della tribù africana dei Piheddynj usavano inalare il gambo essiccato prima delle riunioni del consiglio della tribù, per esprimere giudizi a vanvera ed inopportuni nei tempi e nei modi. Nei primi anni del ‘900 il fungo -importato - veniva usato dalla popolazione sovietica, dopo essere stato macinato e cosparso nel terreno, per allontanare, per un periodo molto lungo, l’idea di socialismo reale che c’era nell’aria. Ritenuto illegale fu bandito dai mercati di tutto l’est Europa – ma i suoi effetti si fanno sentire ancora oggi più che mai -. Nel nostro paese non si hanno notizie antiche sull’utilizzo del Veltrun. Si sa solo che una volta che nasce è molto difficile debellarlo.

Se vi troverete nei prossimi giorni nei pressi della zona indicata attenzione perché il Sinistronzo, pardon il sinistrun è veramente (un) tossico!

22/09/10

Fungiat!


Nei pressi del bosco che costeggia una frazione bassa di Grignasco (per ovvi motivi non indico la zona esatta) è stato colto un raro esemplare di Boletus Padanus Magnum, comunemente chiamato Porcino leghista. Come si può notare, dall’esplicativa vignetta, trattasi di un fungo molto strano e dall’aspetto variopinto. Il corpo è abbastanza paffuto e grosso mentre la testa (o cappella) è di minuscola fattura ed estrema fragilità, perché essa all’interno è vuota. Questo esemplare raggiunge circa gli 8 etti e, stranamente da come normalmente si trova nelle montagne del bresciano (zona molto ricca di questo esemplare), esso non ha nessun altro esemplare vicino. La natura a volte gioca scherzi strani!
Il Boletus Padanus Magnum è facile da individuare perché esso non sprigiona il classico profumo di fungo, ma un aroma di luppolo fermentato molto simile alla birra. Nei pressi dello stesso poi, si possono trovare segni inconfondibili della presenza del prezioso boletus: cerchi con divisioni a strani spicchi. Questo è l’effetto che provocano le spore cadendo nel suolo.
Il porcino leghista è commestibile e gli antichi popoli padani ne erano molto ghiotti. Un piatto tipico cucinato ai tempi di Federico Barbarossa era il “Purcin alla semula”: un preparato molto particolare di funghi e cous-cous.
Samuel Romx (il più grande tra i cuochi europei) invece, prepara il fungo crudo tagliato a fette sottili servito in una salsa verde alla menta e salvia e olio di ricino, e lo offre ai francesi scappati di casa.
Se sarete fortunati anche Voi domani potrete dire: "Anch’io ho trovato il porco leghista!". Pardon: "Il Porcino Leghista".

13/09/10

Sotto il segno di Zorro!


Valsesia 2009, nella persona di Oreste Sannu, augura ad Enrico (Zorro) Zanolini - neo segretario del circolo PD di Grignasco - un buon futuro.

09/09/10

siamo piccoli, ma NON MOLTO!

Ecco un estratto dei nostri contatti. Grazie per l'affetto dimostratoci e per l'effetto che riusciamo a farvi.


30/08/10

Padania LIBIerA

Devo affermare che da attento osservatore e – non lo nego – da profondo ammiratore del Fenomeno Lega oggi mi sento un po’ più del solito imbarazzato.
Lo sono non perché davanti all’ambasciata Libica a Roma in una tenda canadese (parodia molto azzeccata) c’erano i rappresentanti dell’IDV al posto di alcuni rappresentanti Leghisti!
Lo sono non perché con i quattrini dei lavoratori onesti si siano pagate l’importazione temporanea di cavalli, amazzoni e beduinaggi vari per manifestazioni pseudoculturali!
Lo sono non perché i soldi di cui sopra sono serviti per remunerare ragazze che ascoltassero un vecchio traboccante a parlare della nuova religione europea!
Lo sono non perché fra poco si discuterà in parlamento di una supposta “riforma” per accorciare i termini dei processi, ma che nei fatti oltre a salvare dalle grinfie delle legge qualche potente imprenditor-politico, libererà anche una moltitudine di piccoli o grandi delinquenti violenti che tanto la Lega in questi anni ha cercato con forza di combattere.
Lo sono non perché il Ministro per il Federalismo è da 2 anni che non ha fatto niente per bloccare gli sperperi amministrativi fatti con i quattrini di chi lavora e paga onestamente le tasse, ma ha solo pensato al suo piccolo orticello.
Il mio imbarazzo è per il silenzio che molta gente PADANA ha verso quelle cose che ho elencato e per tanto altro ancora. Tutto ciò mi fa considerare che il sano pensiero padano si sia spento e che il padre padrone abbia comprato anche gl’ideali di rinascita italiana di quella Lega sincera dei primi anni ’90.
Mi spiace vedere un Borghezio ammutolito di fronte ai fatti che stanno avvenendo a Roma. Mi spiace vedere nascosto un problema così evidente sui giornali.
L’imbarazzo a volte è sconfitta.
L’imbarazzo a volte è rivolta.
Popolo padano fate un po’ Voi!

17/08/10

E' affondata la nave "K"


Con un nutrito carico di segreti oggi è affondata per sempre la nave "K".
Saranno più i sollevati o i tristi?
Saranno più i preoccupati o gli sconfitti?
Io mi metto tra gli sconfitti.
Addio per sempre Presidente

29/07/10

Era ora!

Finalmente al Parlamento Italiano oggi si è sentito parlare di rifacimento dell'attuale legge elettorale! Era ora ...
Chi ha tirato fuori l'argomento supera come altezza fisica il metro e 65cm...

15/07/10

Minacciati!

Invitiamo i nostri omertosi e non lettori a visitare il seguente sito:

http://www.mafiaspa.ch/valtellina.htm

Degni di aver portato avanti un discorso politico serio, prima di scappare nuovamente all'estero, Vi ricordo che Valsesia2009 è un progetto nato per caso che vuole essere costruttivo e non il contrario. Potremmo esservi avversari leali ma non NEMICI. Potremmo esservi amici ma non complici. Siamo indipendenti liberi e orgogliosi di vivere in Italia.
Un grasso saluto
per sempre Vostro
Oreste

01/07/10

Etica (epica) e politica.

Ieri sera a Quarona si è finalmente parlato di politica locale. Dopo un avvio un po' titubante con introduzioni di quasi tutti i presenti che spaziavano da Cesare a Berlinguer (del resto gl'intellettuali -??- devono per forza far a gara a chi ce l'ha più colto ... il cervello…) si è arrivati ai punti cruciali.

1 - La vicenda Zambolni che lo vede assolto (dopo 6 anni di processi e circa 11 di losche e intricate vicende) da accuse di soggetti "x" che hanno coinvolto lui in prima persona come ultimo rappresentante/bersaglio/ostacolo di una sinistra Valsesiana. La storia non è stata molto ben illustrata, anche perchè con il blando ritmo dell'ex sindaco a quest'ora eravamo ancora lì...

2 - Lo strano caso del presidente Masoero. Invocata da una bellissima domanda di un egregio signore del pubblico (sempre con un preambolo “intellettualista” post sessantottino...) la situazione attuale della provincia di Vercelli, è stata ben spiegata da un ottimo Alessandro Portinaro (ex consigliere di minoranza).
Ha sintetizzato e ben specificato i fatti e le vicende che hanno portato Masoero a dimettersi, e chiarito che tutti gli ex membri della giunta erano a conoscenza delle losche vicende dell’amato ex presidente.

3 – (Fuori programma) la stampa locale e il potere padronale e politico dell’Onorevole Buoanno.

Ci sono stati interventi dal pubblico molto interessanti, soprattutto in funzione di una politica più pregnante da parte del PD. Una domanda ha però colto nel segno: “Perché dopo quello che si è vissuto in provincia alle regionali il centro destra ha in ogni caso vinto?”.
Io ho la risposta: quelli che rappresentano il PD non piacciono. Non si sono saputi rinnovare, non hanno voglia di lasciare spazio ai giovani e sono antipaticamente supponenti (Alessandro Portinaro escluso). Non prendetela come critica, ma come consiglio, per rispetto a tutta quella gente che nelle radici del PD ha lasciato sudore, fatica e tempo. Di PD ieri sera c’era ben poco: ho visto tanto ex PCI ex DC con il lifting ed il silicone!

Tutto sommato però avete il sommo merito di avere avuto il coraggio di parlare alla gente e, soprattutto, lo saperlo fare bene. Peccato che tutto ciò nei giornali locali non avrà seguito.
Noi siamo qui a disposizione di Zamboni se vuole mandarci il rapporto letto al consigli comunale di qualche mese fa (o una ricostruzione della vicenda); di Portinaro se anch’egli vuole farci avere una sua ricostruzione e di Buonanno se ci vuole mandare a quel paese.

26/05/10

Lotta agli sprechi

Potere.

Se avete voglia di leggere v'incollo una cosa facilmente reperibile in rete.
Auguri italiano medio.

"La loggia massonica P2"

Che cos'è

La data di fondazione della loggia massonica Propaganda Due si perde nel tempo, come spesso accade per simili consorterie. E' noto, comunque, che era un antico sodalizio che accoglieva gli elementi più importanti e prestigiosi, fin da quando, nel secolo scorso, la massoneria, aveva avuto un ruolo centrale nelle vicende italiane. Dopo la seconda guerra mondiale era stata riorganizzata anche la loggia P2, con l'aiuto della massoneria USA, trasferendovi i massoni più in vista o che dovevano restare "coperti". Nel Dicembre 1965 il Gran Maestro aggiunto Roberto Ascarelli presenta l'apprendista Licio Gelli al Gran Maestro Gamberini, il quale lo eleva immediatamente di grado nella gerarchia massonica e lo inserisce nella loggia P2. Nel 1969 Ascarelli e Gamberini affidano a Gelli un non meglio precisato incarico speciale nella loggia. Nel 1971 Gelli diviene segretario organizzativo e ha il totale controllo della loggia. Nel frattempo molti personaggi eccellenti, soprattutto militari e finanzieri si sono iscritti, tra questi il generale Allavena che porterà in dote le copie dei fascicoli delle schedature del SIFAR. Nel '69 capi massonici diranno che grazie a Gelli 400 alti ufficiali dell'esercito sono stati iniziati alla massoneria al fine di predisporre un "governo di colonnelli", sempre preferibile ad un governo comunista. Nel 1972 il nuovo segretario organizzativo cambia nome alla loggia in "Raggruppamento Gelli-P2" accentuandone le caratteristiche di segretezza evitando qualsiasi tipo di controllo. Nel 1973 la loggia segreta "Giustizia e Libertà" si fonde con la P2. Alla Gran Loggia di Napoli del Dicembre 1974, qualcosa di simile a un conclave massonico alcuni tentarono di sciogliere la P2 e di abrogarne i regolamenti particolari, ma senza successo, Gelli aveva acquisito troppo potere nel frattempo. Lino Salvini, maestro del Grande Oriente d'Italia, quindi, nonostante non vedesse di buon occhio tanto potere concentrato in quella loggia, il 12 Maggio 1975 decretò ufficialmente la ricostituzione della loggia P2 elevando Gelli al grado di maestro venerabile. La loggia P2 valicherà presto i confini nazionali e conterà affiliati in diversi paesi dove non si limiterà a fare proselitismo, ma parteciperà, nei modi che la caratterizzano alla vita politica, economica e finanziaria di tali paesi. In Argentina, per esempio favorirà il golpe militare, per poi perorare la causa del ritorno di Peron, così come risulterà implicata nello scoppio del conflitto delle isole Malvinas. La loggia P2 risulterà attiva in Uruguay, Brasile, Venezuela, negli Stati Uniti, in diversi paesi europei e non ultima in Romania, dove Gelli avrà importanti rapporti con il regime "socialista" di Ceausescu, nonostante l'anticomunismo viscerale di tutti gli aderenti alla P2. Evidentemente a Ceausescu non era rimasto niente di comunista e Gelli lo sapeva. Analizzare gli intrighi, la partecipazione a tentativi di colpo di stato o a colpi di stato riusciti, a stragi, attentati, omicidi, depistamenti, operazioni finanziarie sporche e' praticamente impossibile. Basti pensare che dopo il ritrovamento di una parte dei documenti relativi alle attività della loggia ad Arezzo il 17 Marzo 1981 e di altri a Montevideo in Uruguay e' stata costituita una commissione parlamentare di inchiesta presieduta da Tina Anselmi, i cui atti sono raccolti in 76 volumi di dimensioni consistenti e che la documentazione raccolta occupa diverse scaffalature anch'esse di dimensioni consistenti. Semplicemente ci limiteremo a dare un parziale elenco delle vicende in cui la P2 e' implicata. Anche l'elenco degli iscritti che forniamo e' parziale, purtroppo però è l'unico conosciuto, si calcola comunque che gli iscritti alla loggia fossero 2500/3000 e non 963 come risulta dalle liste sequestrate ad Arezzo.
Il 10 Dicembre 1981 il Parlamento ha ufficialmente sciolto la P2. Si tratta però solo di un atto formale, in realtà Gelli, nonostante i molti anni di carcere a cui e' stato condannato, e' ancora a piede libero e ha a disposizione un'enorme patrimonio per continuare a tessere i suoi intrighi. Il "piano di rinascita democratica" sequestrato a Maria Grazia Gelli nel Luglio 1982, che rappresenta la "carta programmatica per l'Italia" della P2, e' divenuto il programma di Silvio Berlusconi, in gran parte attuato. Ma ciò che più preoccupa e' che non può essere un semplice decreto a sciogliere un simile agglomerato di "veri criminali". Finché esisteranno enormi gruppi finanziari, potentati economici, multinazionali che dominano i popoli, continueranno ad esistere cosche mafiose e massoniche come la P2. Del resto, come anche attraverso questo lavoro abbiamo cercato di spiegare la P2 travalica i confini nazionali anche formalmente, Gelli nella Primavera del 1975 ha fondato a Montecarlo l'OMPAM che nessuno si sogna di sciogliere. L'unica cosa che ci rimane da fare e' combattere simili accozzaglie di moderni fascisti con ogni mezzo necessario.

Lo Statuto

PREMESSA
1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.

OBIETTIVI
1) Nell'ordine vanno indicati:

a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.

2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico finanziario. La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accessibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.

3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e' la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.

PROCEDIMENTI

1) Nei confronti del mondo politico occorre:
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti -con i dovuti controlli- a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.

2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente. Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In un secondo tempo occorrerà:
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.

3) Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria e' fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell'UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.
Gli scopi reali da ottenere sono:
a) restaurazione della libertà individuale, nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello legittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.
Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo e' da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all'altra ipotesi.

4) Governo Magistratura e Parlamento

a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (Per il PSI, ad esempio Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti - con i dovuti controlli - a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI - PSDI - PRI - Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà, e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.

PROGRAMMI

Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:
a) azioni di comportamento politico ed economico;
b) atti amministrativi (di Governo);
c) atti legislativi; necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza di disfascimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.
A titolo di esempio, si considerano due fenomeni:
1) lo spostamento dei centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati ed al Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria. Sarebbero sufficienti una buona legge sulla programmazione che rivitalizzi il CNEL e una nuova struttura dei Ministeri accompagnate da norme amministrative moderne per restituire ai naturali detentori il potere oggi perduti;
2) l'involuzione subita dalla scuola negli ultimi 10 anni quale risultante di una giusta politica di ampliamento dell'area di istruzione pubblica, non accompagnata però dalla predisposizione di corpi docenti adeguati e preparati nonché dalla programmazione dei fabbisogni in tema di occupazione.
Ne e' conseguente una forte e pericolosa disoccupazione intellettuale - con gravi deficienze invece nei settori tecnici nonché la tendenza a individuare nel titolo di studio il diritto al posto di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la spinta all'egualitarismo assolto (contro la Costituzione che vuole tutelare il diritto allo studio superiore per i più meritevoli) e, con la delusione del non inserimento, il rifugio nella apatia della droga oppure nell'ideologia dell'eversione anche armata. Il rimedio consiste: nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio - posto di lavoro; nel predisporre strutture docenti valide; nel programmare, insieme al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; infine nel restaurare il principio meritocratico imposto dalla Costituzione.
Sotto molti profili, la definizione dei programmi intersecherà temi e notazioni già contenute nel recente Messaggio del Presidente della Repubblica - indubbiamente notevole - quale diagnosi della situazione del Paese, tenendo, però, ad indicare terapie più che a formulare nuove analisi.
Detti programmi possono essere esecutivi - occorrendo - con normativa d'urgenza (decreti legge).
a) Emergenza a breve termine . Il programma urgente comprende, al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
- il divieto di nomina sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonché di violazione delle norme sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.
a2) Ordinamento del Governo
1 - legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost. art. 95) per determinare competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
2 - legge sulla programmazione globale (Cost. art. 41) incentrata su un Ministero dell'economia che ingloba le attuali strutture di incentivazione (Cassa Mezz. - PPSS - Mediocredito Industria - Agricoltura), sul CNEL rivitalizzato quale punto d'incontro delle forze sociali e sindacali, imprenditoriali e culturali e su procedure d'incontro con il Parlamento e le Regioni;
3 - riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
4 - definizione della riserva di legge nei limiti voluti e richiesti espressamente dalla Costituzione e individuazione delle aree di normativa secondaria (regolamentare) in ispecie di quelle regionali che debbono essere obbligatoriamente limitate nell'ambito delle leggi cornice.
a3) Ordinamento del Parlamento
1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);
2) modifica (già in corso) dei rispettivi Regolamenti per ridare forza al principio del rapporto (Cost. art. 64) fra maggioranza-Governo da un lato, e opposizione, dall'altro, in luogo della attuale tendenza assemblearistica;
3) adozione del principio delle sessioni temporali in funzione di esecuzione del programma
governativo.

b) Provvedimenti economico-sociali
b1) abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università e dare il tempo di elaborare una seria riforma della scuola che attui i precetti della Costituzione);
b2) adozione di un orario unico nazionale di 7 ore e 30' effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni necessari per gli impianti a ritmo di 24 ore, obbligatorio per tutte le attività pubbliche e private;
b3) eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (salvo 2 giugno – Natale - Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
b4) obbligo di attuare in ogni azienda ed organo di Stato i turni di festività - anche per sorteggio - in tutti i periodi dell'anno, sia per annualizzare l'attività dell'industria turistica, sia per evitare la "sindrome estiva" che blocca le attività produttive;
b5) revisione della riforma tributaria nelle seguenti direzioni:
1 - revisione delle aliquote per i lavoratori dipendenti aggiornandole al tasso di svalutazione 1973-76;
2 - nettizzazione all'origine di tutti gli stipendi e i salari delle P.A. (onde evitare gli enormi costi delle relative partite di giro);
3 - inasprimento delle aliquote sui redditi professionali e sulle rendite;
4 - abbattimento delle aliquote per donazioni e contributi a fondazioni scientifiche e culturali riconosciute, allo scopo di sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
5 - alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento delle aziende produttive;
6 - reciprocità fra Stato e dichiarante nell'obbligo di mutuo acquisto ai valori dichiarati ed
accertati;
b6) abolizione della nominatività dei titoli azionari per ridare fiato al mercato azionario e
sollecitare meglio l'autofinanziamento delle aziende produttive;
b7) eliminazione delle partite di giro fra aziende di Stato ed istituti finanziari di mano pubblica in sede di giro conti reciprochi che si risolvono - nel gioco degli interessi - in passività inutili dello stesso Stato;
b8) concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero;
b9) costituzione di un fondo nazionale per i servizi sociali (case - ospedali - scuole - trasporti) da alimentare con:
1 - sovraimposta IVA sui consumi voluttuari (automobili - generi di lusso)
2 - proventi dagli inasprimenti ex b5)4;
3 - finanziamenti e prestiti esteri su programma di spesa;
4 - stanziamenti appositi di bilancio per investimenti;
5 - diminuzione della spesa corrente per parziale pagamento di stipendi statali superiori a L. 7.000.000 annui con speciali buoni del Tesoro al 9% non commerciabili per due anni.
Tale fondo va destinato a finanziare un programma biennale di spesa per almeno 10.000 miliardi. Le riforme di struttura relative vanno rinviate a dopo che sia stata assicurata la disponibilità dei fabbricati, essendo ridicolo riformare le gestioni in assenza di validi strumenti (si ricordino i guasti della riforma sanitaria di alcuni anni or sono che si risolvette nella creazione di 36.000 nuovi posti di consigliere di amministrazione e nella correlativa lottizzazione partitica in luogo di creare altri posti letto) Per quanto concerne la realizzabilità del piano edilizio in presenza della caotica legislazione esistente, sarà necessaria una legge che imponga alle Regioni programmi urgenti straordinari con termini brevissimi surrogabili dall'intervento diretto dello Stato; per quanto si riferisce in particolare all'edilizia abitativa, il ricorso al sistema dei comprensori obbligatori sul modello svedese ed al sistema francese dei mutui individuali agevolati sembra il metodo migliore per rilanciare questo settore che e' da considerare il volano della ripresa economica;
b10) aumentare la redditività del risparmio postale elevando il tasso al 7%;
b11) concedere incentivi prioritari ai settori:
I - turistico
II - trasporti marittimi
III - agricolo specializzato (primizie zootecnia)
IV - energetico convenzionale e futuribile (nucleare - geotermico - solare)
V - industria chimica fine e metalmeccanica specializzata di trasformazione; in modo da
sollecitare investimenti in settori ad alto tasso di mano d'opera ed apportatori di valuta;
b12) sospendere tutte le licenze ed i relativi incentivi per impianti di raffinazione primaria del petrolio e di produzione siderurgica pesante.

c) Pregiudiziale e' che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b) trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad essere non già autoritario bensì soltanto autorevole e deciso a fare rispettare le leggi esistenti. Così e' evidente che le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda. Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di P.S. sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonché di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della legge sull'ordine pubblico, di sequestro di persona, di rapina a mano armata e di violenza in generale.

d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese. E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale".

MEDIO E LUNGO TERMINE

Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.
a) Provvedimenti istituzionali
a1) Ordinamento Giudiziario
I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M. e' distinto dai giudici);
II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;
IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;
VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;
a2) Ordinamento del Governo
I - modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio e' eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore;
II - modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità di parlamentari;
III - revisione della legge sulla contabilità dello Stato e di quella sul bilancio dello Stato (per modificarne la natura da competenza in cassa);
IV - revisione della legge sulla finanza locale per stabilire - previo consolidamento del debito attuale degli enti locali da riassorbire in 50 anni - che Regioni e Comuni possono spendere al di là delle sovvenzioni statali soltanto i proventi di emissioni di obbligazioni di scopo (esenti da imposte e detraibili) e cioè relative ad opere pubbliche da finanziare, secondo il modello USA. Altrimenti il concetto di autonomia diviene di sola libertà di spesa basata sui debiti;
V - riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le province e ridefinire i compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;
a3) Ordinamento del Parlamento
I - nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati - ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);
II - modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);
III - stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);
IV - stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;
a4) Ordinamento di altri organi istituzionali
I - Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
II - Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);
III - Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.

b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;
b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;
b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;
b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;
b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:
I - introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver spedito il concordato;
II - escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;
III - limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;
b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);
b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);
b9) legislazione antimonopolio (modello USA);
b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);
b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);
b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.
c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.

20/05/10

Un anno in post.


Ricorre in questi giorni il primo compleanno di Valsesia2009. A tutti Noi auguri, ed a tutti Voi grazie.
Cercheremo di non morire anche se, da parte di tutti, l’interesse ed il tempo dedicato alla politica è sempre meno -e di scarsa qualità-.
Ad un anno dall’inizio di quest’avventura due domande mi assillano la mente. Resistere, analizzare evidenziare e contrastare ha ancora senso? È questa politica (da quella locale a quella mondiale) la strada giusta da seguire per costruire un futuro degno e sicuro per le generazioni che verranno?
La risposta per me – dopo tanto riflettere – è: no! Non ha più senso resistere, contrastare… Non ha più senso impegnarsi politicamente… Perché non è questa politica la “strada” giusta per garantire un futuro degno di essere ricordato. Quindi chi riesce ancora a farlo ha tutti i miei rispetti.
E sono particolarmente ottimista oggi.
Auguro a tutti - ed in particolar modo a chi partecipa ai post - una vita priva di rabbia e rimorsi.

24/04/10

Il rosso fazzoletto

Il mio ricordo del 25 aprile è il rosso fazzoletto a collo dei numerosi manifestanti al corteo che, purtroppo, però, anno dopo anno si snelliva sempre di più. Gli ultimi cortei della Liberazione, sono stati sempre più tristi e sempre meno affollati. Ci si sono messi di mezzo il revisionismo, l’ignoranza, la velocità, la modernità, il menefreghismo, l’egoismo ed il vuoto d’ideali (e chi più ne ha più ne metta) a far perdere di significato il valore di questa data.
Se siamo liberi ed in stato di democrazia (anche se ultimamene in modo dubbioso) è grazie a quel gruppetto di uomini che ha combattuto per noi. E’ grazie ai Partigiani che abbiamo una certa sicurezza del vivere liberi e non grazie alla grande distribuzione o alla moderna telecomunicazione o alla spinta economia. Però le generazioni moderne questo non lo sanno, e le generazioni passate se lo sono dimenticato. Allora nel mio piccolo ringrazio i partigiani e chi partecipa ai cortei e tutti quelli che considerano il 25 aprile una data importante della storia italiana. Ringrazio anche quelli che invece questa festa la ignorano o, peggio, la denigrano perché favoriscono in me la mia autostima.
Ringrazio tutti i comunisti e gli ex comunisti che mi hanno raccontato i fatti e ringrazio gli ex fascisti di esser diventati ex.

22/04/10

Ciao ciao con la manina.

Dalla raccolta di sonetti “Ve vojo cantà ‘no scorcio de vita mia” del poeta dialettale Ettore Garbatello di Terni.

Ciao ciao con la manina.

Nei giardinetti ‘na vecchia seduta su una panchina
cor suo nipotino ne a carozzina
je chiede, facendoje na moina
“core mio: fai ciao ciao con la manina!”

Er bimbo guarda a nonna sua
e cor l’innoccenza che è sua virtù
con immenso sforzo
je fa sortanto “Buh!”

E la vecchina agitando la sua mano
pe impararje ar pupo er saluto
”E bravo a nonna tua fai buh!
E mo ciao ciao lo devi fa pure tu!”

Sto pargolo agitato e ‘n po’ sorpreso
a nonna sua je ride dietro.
La guarda coi j’occhi immensi e sbavando
je fa un pernacchione sartando.

La nonna no so se divertita oppur scocciata
guarda er bimbo suo un po’ ‘mbronciata
“Ciao ciao con la manina devi da fà”
E er polso suo se mette a girà.

Er pupo che de sta scena ne ha ben donde
arza la testa e guarda le verdi fronde.
E poi con un sorriso sdentato
fa partì un urlo a perdi fiato.

La sora anziana se agita e ‘n po più bruta
Je fa nuovamente la solita battuta
“Fà ciao con la manina, a nonna tua!”
Pensando davvè ora ‘n po’ più fortuna

Er pargolo dentro a sua carozzina
s’infila sotto la sua copertina.
Chiude gli occhioni e dorme, sperando di trovà ar suo risveglio
‘na nonna che de agità la mano sua sa fa mejo.

De ‘sto “Ciao ciao con la manina” er pupo
Me sembra desse abbastanza stufo.
Non volle farlo, manco per tutti li mijoni
pecchè mo se rotto li sui –pur- piccolissimi cojoni.

18/04/10

Promesse e promossi

Ecco la nuova Giunta della Regione Piemonte.

Presidente: Roberto Cota (Lega Nord - NO) manterrà, oltre al Coordinamento ed indirizzo delle politiche del Governo regionale, anche i Rapporti con l’Università, Conferenza Stato-Regioni, Rapporti con l’Unione Europea, Federalismo, Semplificazione, A.R.E.S.S., Edilizia sanitaria, Internazionalizzazione del Piemonte, Grandi Eventi

Vice Presidente: Roberto Rosso (Pdl - VC) con competenza sul Lavoro e Formazione.

Barbara Bonino (Pdl - TO): Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e logistica;
William Casoni (Pdl - CN): Commercio e fiere, Parchi e aree protette;
Ugo Cavallera (Pdl - AL): Urbanistica e programmazione territoriale, Opere pubbliche, Legale;
Alberto Cirio (Pdl – CN.): Istruzione, Sport e Turismo;
Michele Coppola (Pdl - TO): Cultura, Patrimonio linguistico, Politiche giovanili;
Caterina Ferrero (Pdl - TO): Tutela della salute e Sanità, Assistenza;
Massimo Giordano (Lega Nord Pdl – sindaco di Novara): Sviluppo economico, Industria, Piccola e media impresa, Ricerca, Innovazione, Artigianato, Energia, Telecomunicazioni e e-government;
Elena Maccanti (Lega Nord - TO): Rapporti con il Consiglio regionale, Struttura speciale per il controllo di gestione, Polizia locale, Enti locali, Promozione della sicurezza, Partecipate, Affari generali;
Giovanna Quaglia (Lega Nord-Asti): Bilancio, Programmazione, Personale, Patrimonio, Pari opportunità;
Roberto Ravello (Pdl - TO): Ambiente, Risorse idriche, Economia montana, Difesa del suolo, Attività estrattive, Protezione civile;
Claudio Sacchetto (Lega Nord - CN): Agricoltura e foreste, Caccia e pesca.

Questo è ciò che diceva l’On. Buonanno in campagna elettorale:.”Il Piemonte ai Valsesiani.”

E invece questo è quanto vale la Valsesia, così ben “valorizzata” e rappresentata dall’Onorevole Vicesindaco, in Piemonte e a Roma: ” “.

13/04/10

Il leader marxsimo.

Nella Capitale, nelle serate scorse, ci sono state riunioni su riunioni dei circoli dei partiti di centro sinistra. Dai più piccoli e periferici ai più importanti e vip. L’ordine del giorno e stato (ed è per le riunioni che si terranno questa settimana): chi sarà il prossimo leader della super coalizione di centro-sinistra?
Già dimenticavo di dire che alle prossime elezioni del 2013 tutti i minipartiti di sinistra e tutti quelli di centrosinistra si presenteranno sotto un unico superperito contro il temibile Super Giulio.

(Si perchè nel 2013 Giulio Tremonti guiderà –finalmente- la coalizione di centrodestra. Finalmente per 2 motivi principalmente: 1 perché è uno dei pochi veri politici del centrodestra che senza Berlusconi riescono a sopravvivere e coalizzare e 2 perché di un ventennio l’Italia né ha già avuto uno).

Ragionando con questi metodi è come ammettere che l’attuale forza parlamentare di opposizione non ha i mezzi ed il carisma per contrastare il presente governo e farlo terminare prima che combini altri guai.
Ragionando solamente con i numeri non si va molto avanti, perché dietro i numeri ci sono sempre persone con menti in grado di fare un ragionamento ben più complicato del semplice crociare un simbolo (parafrasando Neruda).
Ragionando con la stessa mente è come ripercorrere la stessa strada per cercare una via più breve: è inutile.
La soluzione sta analizzando errori e successi.
Un leader non si forma dal niente, nel regno animale lo diventa chi uccide o scaccia il vecchio capo. Quanto accaduto in Puglia alle primarie preelettorali dovrebbe far riflettere ai pensatori del Pd: il dalemista sconfitto (per la seconda volta) dal buon (ormai vecchio anch’egli – ma non troppo per essere un bravo premier - ) Vendola.
Un leader non si forma dal niente, la Lega, infatti, coltiva i suoi giovani passo dopo passo e li conduce - ancora molto giovani – ad una vicepresidenza di provincia, o ad essere presidenti di una camera non ancora 40’enni, o a governare regioni molto importanti come il Piemonte e il Veneto. In Valsesia, fra 10-20-30’anni, non ci sarà alcun problema nel trovare un sostituto dell’On. Buonanno, perché nel frattempo altri ragazzi saranno cresciuti politicamente.

Occorre imparare anche dagli avversari, e questo è un consiglio a 360° sia sotto il punto di vista politico che quello aziendale. “Per fare l’amore o la guerra con i Cinesi, bisogna avere le palle!” Questa citazione non è né di Bossi, né di Brunetta e neppure di Buonanno l’ha detta Bersani 5 anni fa, ora...

Intanto il solo pensare di un ritorno al passato (Prodi) ha fatto perdere al PD un comune come Mantova (centro intellettuale culturale e storico importantissimo) che per 65 anni è stato un baluardo della sinistra. Tutti i dirigenti del Pd sono andati in aiuto alla brava sindaco uscente. Mi viene da fare una considerazione: ma se questi rimanevano a casa loro !?

02/04/10

Referto

Attenzione si sono riscontrate tracce di giornalismo sui settimanali locali di questa settimana.
Per ristabilire il corretto malfunzionamento informativo abituale della zona, si consigliano di trattare i seguenti argomenti:
- ortaggi e/o funghi giganti;
- gitarelle domenicali;
- cene e pranzi di associazioni varie;
- scolaresche al carnevale;
- fagiolate varie;
- compleanni e anniversari vari.
Sono ben gradite faziosità e offuscamenti di verità.

31/03/10

Il grande obeso

È inutile nasconderlo la sinistra in queste elezioni regionali ha preso un altro schiaffo. In qualsivoglia tornata elettorale il PD perde voti, l’Idv e la Lega Nord aumentano e, soprattutto, gli astenuti sono sempre di più. Ai personaggi del PD (e combriccola di sinistra) che pensavano che la scarsa affluenza era un vantaggio per loro (considerando che chi non va a votare è (usualmente) un elettore di centro destra) voglio dire: anche in questo vi siete sbagliati! Bastava vedere l’affluenza alle urne del 2009 e confrontarlo con il risultato ottenuto dal centrosinistra in quelle elezioni ed il risultato delle regionali 2010 si poteva facilmente prevedere.
In un anno è cambiato il segretario ed i voti sono calati. Se fosse rimasto Franceschini, forse il risultato almeno poteva essere quello del 2009. Ma se si sceglieva Marino sono sicuro che quel 4% dei voti a la lista “5 stelle” sarebbero stati (almeno la metà) a vantaggio PD e qualche astenuto in meno ci sarebbe stato.
Volete saperla tutta mie cari del PD: il vostro partito è nuovo ma voi siete sempre gli stessi gerontosauri di sempre. Avevate l’opportunità di rinnovarvi con Marino alla segreteria, una bella e sana pulizia dirigenziale, gente nuova al comando ed in cambusa; i vecchi hanno dato era ora di cambiare. Potrete ribadire dicendo che il Bersani è stato eletto democraticamente dai vostri elettori, ma vi ricordo che in nessuna parte del mondo credo ci sia una scelta così azzardata di eleggere il dirigente di un partito; soprattutto se i vostri elettori a volte hanno comportamenti irrazionali (vedi elezioni comunali di Borgosesia dello scorso anno).
In conclusione in Piemonte ha vinto Cota non perché Bresso sia la peggiore, ma perché era rappresentata malamente a livello nazionale. Riflettete sugl’astenuti e sui voti di lega e pdl e troverete le risposte, ma forse è troppo tardi! Vorrei usare la metafora del grande obeso che dopo anni arriva dal medico ed il medico gli prescrive, oltre ad una dieta, di fare quotidianamente del moto. Il poveretto si trova così costretto ad indossare scarpe comode e passeggiare affannosamente per le strade sentendosi abbastanza ridicolo. Il PD no è ancora andato dal medico eppure la pancia da obeso ce l’ha e la vedono tutti.
Se continua così mi sa che il Pd è fuori tempo massimo. Accontentatevi di ottenere un bel 15% nel 2013 e di votarvi tra i voi: nel PD ci sono quasi più dirigenti che votanti.

26/03/10

Splendidamente fazioso.

In questo paese governato da chi abusa del suo immenso potere, di preti bugiardi, di evasori impuniti, di vescovi giudicanti, di un ex monsignore omertoso, di malavitosi compila schede elettorali, di nientisti ai poteri, per fortuna la gente normale ha il suo santo protettore: San Toro.

23/03/10

Cattogiudizio.

I Vescovi hanno deciso: “Alle regionale non bisogna sostenere i candidati che sostengono l’aborto”. Semplificando: nel Lazio votate la Polverini e in Piemonte votate Cota.
I Vescovi hanno deciso: “La pedofilia nella chiesa è una fatto gravissimo ma non occorre generalizzare.” Semplificando: non prendiamocela con la chiesa se solo in pochi si comportano male.
I Vescovi hanno deciso e sentenziano dall’alto della loro saggezza comportamentale.
Penso a un piccolo che dopo aver subito violenza porterà per sempre con se per tutta la vita il peso di ciò che ha subito. Penso che neanche tutto il tempo di una esistenza umana possa cancellare quello che la vita gli ha “regalato”. Penso che se i suoi genitori avessero scelto l’aborto invece che far nascere una vittima predestinata ora sarebbero forse più felici.
Penso che i Vescovi in questo particolare momento dovrebbero astenersi da dare giudizi soprattutto se si parla di cattopedofilia, aborto ed elezioni. Una simile presa di posizione e disgustosa, disdicevole, irrispettosa e assolutamente priva di coscienza Cristiana. Semplificando: il silenzio è a volte più prezioso di qualunque giudizio. … …

22/03/10

Il paese delle riforme.

Marzo 2010 verrà ricordato come il mese nel quale negli Stati Uniti è stata approvata la riforma sanitaria. Per tutti i cittadini (anche i più poveri) sarà garantita una copertura delle cure ospedaliere. Anche uno dei più potenti paesi al mondo si è adeguato ai livelli minimi di dignità sociale.
In Francia si ricorderà come il mese dell’avanzata della nuova sinistra. Gli ideali dell’ambientalismo e del nuovo socialismo sono stati visti come ciambella di salvataggio in questo mare di crisi occidentale. Il paese degl’ipermercati e delle privatizzazioni oggi ha una visione nuova del suo futuro: rispetto sociale e rispetto della natura che ci ospita.
Mentre in Italia si continua con il promettismo della destra e si contano gli uomini in piazza (1 milione secondo il PDL, molto meno secondo la questura) e si giura a fianco del Sire onnipotente (scenetta da medioevo o forse da massoneria occulta). Si scende in piazza per manifestare per il diritto alla libertà! Ma quale libertà? La libertà di non rispettare le regole! La libertà di usare i poteri per scopo personale! La libertà di decidere se la democrazia è un altro modo di chiamare la dittatura!? Intanto le uniche riforme non interessano direttamente il ceto medio basso – anzi alla lunga lo attaccano – .
Comunque in Italia la previdenza sanitaria c’è già da decenni e questo ci rende orgogliosi di essere il primo paese del terzo mondo.

11/03/10

Al lupo, al lupo!

“Maestro, come posso io distogliere l’attenzione su un fatto che mi è accaduto e del quale devo rendere conto ad altri?”
“Semplice, discepolo mio: agita le acque su un’altra circostanza avvenuta in modo da esaltare all’estremo quest’ultima notizia fin’quando il vecchio avvenimento verrà dimenticato!”
Chi possono essere i personaggi e i fatti di questo breve dialogo? Ho delle idee.
La richiesta di convocazione del consiglio comunale da parte del gruppo di “Comunità aperta” il primo avvenimento, i furti in paese la seconda vicenda. Il maestro non so chi può essere, forse non c’è, il discepolo (che è facilmente riconoscibile) può essere un’autodidatta!
Il pubblico di questo dialogo però non è il solito e becero teledipendente italiota, ma la popolazione di Grignasco, che forse è un po’ stufa delle fiction all’italiana!!!

08/03/10

La politica dei deCretini.

Ebbene si, anche se all’inizio della settima scorsa sua maestà Silvio I aveva dichiarato “… nessuna leggina per salvare questo pasticcio…”, il decreto legge d’urgenza c’è stato. Il Lazio e la Lombardia sono salve, per le altre regioni poco importa… magari ci sarà un rettifica al decreto. Del resto è stato fatto d’urgenza non si può arrivare a pensare proprio all’ universale… ci saranno altre occasioni!
Beh, tutto fila liscio in questa Italia di plastica, dove le leggi vengono rispettate solo se c’è convenienza e se le regole non vanno bene, poco importa, le cambiamo; anche se la competizione è già partita.
Certo che far indignare anche la Cei ce ne vuole!
Mi viene in mente “La compagnia dei Celestini” di Benni dove l’arbitro del gioco faceva un po’ quello che gli passava per la testa: aveva un nome appropriato.

05/03/10

Consiglio straordinario.

Il primo miracolo di papa Giovanni Paolo II analizzato non è stato riconosciuto valido. C’è però una soluzione! Si può convocare d’urgenza un consiglio dei ministri per costruire subito una “legge ad papa”: invitato straordinario potrebbe essere Dio. Però convochiamolo dopo pranzo, altrimenti potrebbe arrivare in ritardo.