11/03/10

Al lupo, al lupo!

“Maestro, come posso io distogliere l’attenzione su un fatto che mi è accaduto e del quale devo rendere conto ad altri?”
“Semplice, discepolo mio: agita le acque su un’altra circostanza avvenuta in modo da esaltare all’estremo quest’ultima notizia fin’quando il vecchio avvenimento verrà dimenticato!”
Chi possono essere i personaggi e i fatti di questo breve dialogo? Ho delle idee.
La richiesta di convocazione del consiglio comunale da parte del gruppo di “Comunità aperta” il primo avvenimento, i furti in paese la seconda vicenda. Il maestro non so chi può essere, forse non c’è, il discepolo (che è facilmente riconoscibile) può essere un’autodidatta!
Il pubblico di questo dialogo però non è il solito e becero teledipendente italiota, ma la popolazione di Grignasco, che forse è un po’ stufa delle fiction all’italiana!!!

08/03/10

La politica dei deCretini.

Ebbene si, anche se all’inizio della settima scorsa sua maestà Silvio I aveva dichiarato “… nessuna leggina per salvare questo pasticcio…”, il decreto legge d’urgenza c’è stato. Il Lazio e la Lombardia sono salve, per le altre regioni poco importa… magari ci sarà un rettifica al decreto. Del resto è stato fatto d’urgenza non si può arrivare a pensare proprio all’ universale… ci saranno altre occasioni!
Beh, tutto fila liscio in questa Italia di plastica, dove le leggi vengono rispettate solo se c’è convenienza e se le regole non vanno bene, poco importa, le cambiamo; anche se la competizione è già partita.
Certo che far indignare anche la Cei ce ne vuole!
Mi viene in mente “La compagnia dei Celestini” di Benni dove l’arbitro del gioco faceva un po’ quello che gli passava per la testa: aveva un nome appropriato.