Ciao sono Anna e sono qui per aiutarti.
L'idea è nata da una mail inviatami qualche mese fa un nostro lettore un po' perplesso per l'aria che si respirava in casa sua. Dopo un giro di mail e non poche spremiture di meningi ecco l'idea. Ho chiesto ad una nostra lettrice, con la quale ho uno stretto rapporto di amicizia, di occuparsene e ho rimandato al lettore la mia risposta.
Caro E.R. scrivi ad Anna, lei ti saprà aiutare. Ed il lettore le ha scritto...
Ciao Anna, sono un papà di un ragazzo che da qualche anno è molto impegnato politicamente. Ti confesso che quando ha iniziato ad interessarsi di politica sono stato contento, ma ora devo dire che sono un po'preoccupato. Quando, quelle poche volte che è a casa, impone il discorso con arroganza sulla politica e su come i suoi NEMICI politici (come lui chiama quelli che non hanno la sua idea) sono degl'incapaci, e bip vari.
RispondiEliminaSto notando che più il tempo passa e più lui diventa sempre meno attaccato ai problemi quotidiani e di casa. In famiglia stiamo attraversando un periodo abbastanza felice ora (dopo anni travagliati a causa di problemi di salute vari) ma lui non s'interessa più di niente: vede solo verde e tutto il resto e marrone (tanto per capirci). Non so cosa fare, se rivolgermi ad uno psicologo o u parroco ... no lo so aiutami se puoi.
E.R.
Questa condizione è abbastanza comune nelle famiglie con ragazzi del'età di tuo figlio. Parlarne con uno psicologo sarebbe la cosa migliore (sempre se il ragazzo accetti).
RispondiEliminaMa la cosa che non devi fare ASSOLUTAMENTE è quella di assecondarlo. L'impegno politico è giusto ed è buono che ci sia a quest'età, ma non deve essere una qualcosa per sfuggire o rifugiarsi per non affrontare la vita ed i problemi di tutti i giorni che ci sono in famiglia. Ricordagli che ciò che fa in qualche modo è bene per molti ma non per che gli è accanto e lo ha voluto.
Auguri
Anna, perchè non metti una tua foto decente?
RispondiEliminaAnna, sei una zoccola comunista!!!
RispondiEliminastronzo
RispondiEliminaCarissima Anna, sono una assessore di un comune della Valsesia. Ti scrivo perchè vorrei un consiglio. E' da circa 1 anno che faccio pare della giunta del mio comune. Abbiamo fatto circa 10 consigli comunali ma io non sono ancora riuscita ad esprimere il mio parere. Sono sempre zitta ed ho sempre paura che qualcuno mi faccia una domanda diretta. NON HO MAI partecipato ad una manifestazione del mio paese ricoprendo il ruolo che il sindaco mi ha dato. Anche a quelle più banali.
RispondiEliminaNon so cosa fare. Speravo che questa paura con il tempo svanisse ma invece...
Credo che tutti i consiglieri se ne siano accorti dei miei timori ma non mi hanno mai detto niente ...
Vorrei un aiutino.
La prima cosa che devi fare è parlare con i membri del consigli e rendere nota la tua situazione. Insieme dovrete decidere se il tuo lavoro può essere svolto come hai fatto fin'ora oppure se qualcosa deve cambiare. La paura è difficile vincerla senza aiuti amici. Se hai solo un piccolo dubbio che la tua timidezza vincoli il tuo operato, allora lascia che il tuo posto lo occupi qualcun'altra persona. È un atto anche questo che richiede coraggio ma soprattutto tanta lealtà verso la politica.
RispondiEliminaBuona fortuna.
FIGLIA DI PUTTANA. ESPLODI ASSIEME A TUTTA LA TUA FAMIGLIA.
RispondiEliminaCOGLIONA.
Scusa il ritardo nella risposta, ma auguro anche a te un buon-anno esplosivo, mio Caro amico valsesiota.
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