30/08/10

Padania LIBIerA

Devo affermare che da attento osservatore e – non lo nego – da profondo ammiratore del Fenomeno Lega oggi mi sento un po’ più del solito imbarazzato.
Lo sono non perché davanti all’ambasciata Libica a Roma in una tenda canadese (parodia molto azzeccata) c’erano i rappresentanti dell’IDV al posto di alcuni rappresentanti Leghisti!
Lo sono non perché con i quattrini dei lavoratori onesti si siano pagate l’importazione temporanea di cavalli, amazzoni e beduinaggi vari per manifestazioni pseudoculturali!
Lo sono non perché i soldi di cui sopra sono serviti per remunerare ragazze che ascoltassero un vecchio traboccante a parlare della nuova religione europea!
Lo sono non perché fra poco si discuterà in parlamento di una supposta “riforma” per accorciare i termini dei processi, ma che nei fatti oltre a salvare dalle grinfie delle legge qualche potente imprenditor-politico, libererà anche una moltitudine di piccoli o grandi delinquenti violenti che tanto la Lega in questi anni ha cercato con forza di combattere.
Lo sono non perché il Ministro per il Federalismo è da 2 anni che non ha fatto niente per bloccare gli sperperi amministrativi fatti con i quattrini di chi lavora e paga onestamente le tasse, ma ha solo pensato al suo piccolo orticello.
Il mio imbarazzo è per il silenzio che molta gente PADANA ha verso quelle cose che ho elencato e per tanto altro ancora. Tutto ciò mi fa considerare che il sano pensiero padano si sia spento e che il padre padrone abbia comprato anche gl’ideali di rinascita italiana di quella Lega sincera dei primi anni ’90.
Mi spiace vedere un Borghezio ammutolito di fronte ai fatti che stanno avvenendo a Roma. Mi spiace vedere nascosto un problema così evidente sui giornali.
L’imbarazzo a volte è sconfitta.
L’imbarazzo a volte è rivolta.
Popolo padano fate un po’ Voi!