11/11/10

Dalla prima lettera di oreste sannu ai grignaschesi.

Nell’anno padano 2010, anno nel quale tutti i fedeli ed i non fedeli erano sottomessi al tiranno automobile,  venne una donna al cospetto del grande eletto e disse: “Oh tu mio eletto dimmi ove io posso posteggiare il mio suv?”
Ed egli rispose con grande Forma: “Oh Donna, verrà un tempo in cui la casa del signore sarà la casa del tuo suv !”.
Ed ella, che era anche portatrice sana di deretano ingrossato, da quelle parole fu subito dotta, e, mollato il suo suv in divieto di sosta, andò ai piedi dell’eletto e chiese di essere ancora illuminata.
“Alzati e consuma!” disse a lei l’eletto “da oggi non ci saranno più ne divieti di sosta, ne limiti di velocità da rispettare, ne purezze paesaggistiche e storiche da tutelare per te ed il tuo suv. Vai ed inquina e porta anche agl’altri la mia parola, perché così il mio ed il tuo dio Consumismo ha detto!

Da quel giorno in tutto il paese il CO2 aleggiò nell’aria (insieme alle già cospicue particelle di amianto) e gli ostacoli pedonali si moltiplicarono a dismisura, e le donne gravide, i diversamente mobili, i bambini ed gli anziani ne giovarono per primi. Così fu perché nell’intera padania vigeva la legge del più forte e dell’irrispettoso verso la natura.